La frase di ieri di Antonio Cassano sui gay è stato un episodio sgradevole perché un divo del calcio è anche un punto di riferimento per i più giovani, e il suo linguaggio, il suo stile deve avere la percezione del riverbero che puo’ determinare nei confronti dell’immaginario vasto del pubblico dei tifosi. Insomma quelle parole offensive di Antonio Cassano hanno giustamente determinato un’indignazione da più parti. Devo dire però che le sue scuse sono un atto di maturità.
Uno dei baresi più famosi al mondo ha il dovere di coltivare un’immagine non stereotipata: non puoi portare in giro l’icona del Sud prigioniero dei pregiudizi e anche involgarito. Perché il Sud non è piu’ questo, fortunatamente semmai lo è stato. Ed è importante che un essere umano quando sbaglia, può riconoscere l’errore e chiedere scusa. Quindi oggi ad Antonio Cassano possiamo fare anche gli auguri di buon onomastico.