Mentre i più grandi Paesi industrializzati del mondo sono impegnati perché rapidamente possano camminare secondo la sostenibilità ambientale, liberandosi dalla dipendenza dei combustibili fossili, in Italia continuamo a brancolare nel buio.
Anzi si è fatto di più: si è voluto spegnere il sole.
Il governo Berlusconi, con il suo provvedimento, ha dato un colpo mortale, uccidendo la creatura delle energie rinnovabili, ad un settore dell’economia del nostro Paese vitale e con buone prospettive occupazionali. Ora basta con i trucchi: il centrodestra è stata costretto a bloccare la propria follia nuclearista, per il timore della democrazia e del popolo. Ora ridia davvero ossigeno al settore delle energie pulite.